Descrizione:
I pinoli hanno un elevato contenuto di proteine, carboidrati e lipidi. Contengono inoltre vitamine A, B1, B6, B9 e B2 e diversi minerali come calcio, magnesio, fosforo, ferro e potassio. Il Pino domestico (Pinus pinea), detto anche pino da pinoli, è una pianta tipicamente mediterranea, ampiamente diffusa in Italia e nei paesi dell’europa centrale e meridionale, particolarmente lungo i litorali.
Le infiorescenze femminili sono costituite da coni (pigne) grandi, pesanti e globosi, che maturano in tre anni. È una specie coltivata da tempo per la sua adattabilità e per la produzione dei pinoli, utilizzati da secoli nell’alimentazione umana, consumati freschi, arrostiti, come aromatizzanti e spezie.
La coltivazione del pino ebbe grande espansione durante l’Impero Romano e forse ancor prima, durante il periodo etrusco. Apprezzato per la sua elegante bellezza, senza contare l’importanza che la pianta ebbe per la produzione di legname e per la raccolta della sua resina. Il pinolo da sempre è considerato un alimento nobile e genuino, ricordato anche nella mitologia come frutto amato da Bacco. I grassi contenuti sono in gran parte insaturi. Sono anche una buona fonte di fibra alimentare.
I pinoli si utilizzano freschi o arrostiti e sono impiegati in pasticceria per preparare e arricchire creme, torte, crostate, biscotti. Sono inoltre impiegati nella preparazione di insalate, nei ripieni, in sughi e salse e nel famosissimo pesto.